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Presentazione

Evidenze scientifiche indicano come la presenza di comorbidità sia un evento comune nei pazienti affetti da Artrite Reumatoide (AR) all'esordio e come il loro numero possa aumentare in 5 anni di osservazione. Tutto ciò evidenzia come l'infiammazione possa giocare un ruolo chiave nel contesto non solo della malattia principale ma anche delle malattie concomitanti.
Dalla letteratura si evince anche come il trattamento precoce del paziente affetto da Artrite Reumatoide riduca il rischio correlato sia al progredire della malattia che alle sue comorbidità.
Nonostante i progressi terapeutici degli ultimi due decenni, la cardiopatia ischemica, rappresenta ancora oggi la principale causa di morte nei pazienti affetti da AR.
Le evidenze che accomunano la patogenesi dell’AR e la malattia aterosclerotica sono molteplici e suggeriscono che l’aterosclerosi possa rappresentare una manifestazione sistemica della malattia piuttosto che una comorbidità. L’eccesso di fattori di rischio tradizionali, che pur caratterizza i pazienti affetti da AR, contribuisce solo parzialmente allo sviluppo della malattia cardiovascolare. Aterosclerosi e AR condividono diversi aspetti patogenetici, già a partire dalle fasi precliniche: substrato genetico, fattori ambientali, modificazioni post-traduzionali degli antigeni, attivazione della risposta immune innata e adattativa con sviluppo di un infiltrato infiammatorio a livello della sinovia e dei vasi.
La diagnosi precoce e l’adeguato trattamento dell’AR si rendono necessari non solo per limitare la disabilità articolare ma anche per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori e, dunque, la mortalità cardiovascolare.
Nell’ottica dell’applicazione della medicina di precisione, durante il corso si intendono fornire gli strumenti necessari per un corretto management del paziente.


Obiettivi:


•Aumentare la sensibilità degli specialisti reumatologi nei confronti dei fattori di rischio cardiovascolari
•Supportare gli specialisti reumatologi nella gestione del rischio cardiovascolare nei pazienti affetti da AR
•Migliorare la capacità di gestione del paziente affetto da comorbidità cardiovascolari

Programma

15.30-15.40 Introduzione - E. Gremese
15.40-16.00 Meccanismi di cross talk - E. Gremese
SESSIONE 1
16.00-16.10 Caso clinico 1, parte 1 - F.R. Spinelli, E. Bartoloni Bocci
16.10-16.25 ACPA e rschio CV, Parodontopatie e citrullinazione - F. Cacciapaglia
16.25-16.35 Caso clinico 1, parte 2 - F.R. Spinelli, E.Bartoloni Bocci
16.35-16.50 Attivazione endoteliale: patogenesi e valutazione - F. Atzeni
16.50-17.00 Caso clinico 1, parte 3 - F.R. Spinelli, E. Bartoloni Bocci
17.00-17.10 Il punto di vista del cardiologo - M. Savino
17.10-17.20 Discussione - E. Gremese, F.R. Spinelli
SESSIONE 2
17.20-17.30 Caso clinico 2, parte 1 - A. Manfredi, F. Cacciapaglia
17.30-17.45 Ruolo dei farmaci tradizionali - G. Sakellariou
17.45-17.55 Caso clinico 2, parte 2 - A. Manfredi, F. Cacciapaglia
17.55-18.10 Ruolo dei bDMARDS e rischio CV - O. Viapiana
18.10-18.20 Caso clinico 2, parte 3 - A. Manfredi, F. Cacciapaglia
18.20-18.30 Terapia: il punto di vista del cardiologo - M. Savino
18.30-18.40 Discussione - E. Gremese, F.R. Spinelli
18.40-18.50 Take home message e chiusura dei lavori - E. Gremese

Informazioni

Obiettivo formativo

1 - Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)

Mezzi tecnologici necessari

  • Connessione a internet
  • Personal Computer con sistema operativo: Windows, macOS o Linux/Tablet con sistema operativo: Android, iOS o Linux
  • Browser di ultima generazione: google chrome, firefox, safari, Microsoft Edge)
  • scheda audio con amplificatori o cuffie/auricolari

Procedure di valutazione

Al termine del percorso formativo, ed entro 3 giorni dalla data dell'evento, il discente può accedere al test di valutazione dell’apprendimento e al questionario di valutazione qualitativa. E' inoltre possibile rivedere la registrazione del corso e i relativi interventi.

Il test viene superato completando correttamente il 75% dei quesiti proposti (a scelta multipla) e può essere ripetuto un massimo di 5 volte. Se non viene superato, non è possibile acquisire i crediti formativi.

Una volta concluso il corso, il discente può comunque scaricare l’Attestato di partecipazione.

Per migliorare la nostra offerta formativa, vi chiediamo di compilare un questionario aggiuntivo che attraverso risposte aggregate e anonime ci consentirà di raccogliere i vostri suggerimenti e i vostri interessi in relazione ai fabbisogni formativi.

Prerequisiti cognitivi

Per accedere al corso è fondamentale aver conseguito il diploma di laurea in ambito sanitario

Responsabili

Responsabile scientifico

  • EG
    Prof.ssa Elisa Gremese
    Policlinico Universitario A.Gemelli-IRCCS - Roma

Relatore

  • FA
    Prof.ssa Fabiola Atzeni
    Università degli Studi di Messina, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
  • FC
    Dott. Fabio Cacciapaglia
    AOUC Policlinico di Bari, Università degli studi di Bari
  • BE
    Dott.ssa Bartoloni Bocci Elena
    Dipartimenti di Medicina e Chirurgia - Università di Perugia
  • AM
    Prof.ssa Andreina Manfredi
    Azienda Ospedaliera di Modena
  • FR
    Dott.ssa Francesca Romana Spinelli
    Sapienza Università di Roma
  • GS
    Dott.ssa Garifallia Sakellariou
    Unità di Reumatologia, Policlinico S.Matteo; Università Degli Studi di Pavia
  • MS
    Prof.ssa Marinica Savino
    Policlinico Universitario A.Gemelli - IRCCS - Roma